Le semifinali perfette. Numero 1 contro numero 4, numero 2 contro numero 3. Al weekend decisivo del tabellone maschile di Milano Premier Padel accedono tutti i favoriti: da Ale Galan e Juan Lebron ad Arturo Coello e Agustin Tapia, da Franco Stupaczuk e Martin Di Nenno a Fede Chingotto e Paquito Navarro. Il tabellone femminile, invece, porta tre delle prime quattro teste di serie: Paula Josemaria e Ari Sanchez, Delfina Brea e Bea Gonzalez, Sofia Araujo e Alejandra Salazar, con Jessica Castelló e Aranzazu Ozoro (6) unica coppia ‘intrusa’. All’Allianz Cloud sarà una giornata fantastica, come straordinario è stato il Day 5 dell’ultimo Premier dell’anno: si parte alle 11 con le prime due semifinali (Josemaria/Sanchez contro Brea/Gonzalez e Lebron/Galan contro Chingotto/Navarro), non prima delle 15 la seconda sessione, aperta da Araujo/Salazar contro Castelló/Ozoro, seguita da Stupaczuk/Di Nenno contro Coello/Tapia.
LA VISITA Il Presidente di Premier Padel, Nasser Al-Khelaïfi, e il Presidente della Federazione Internazionale Padel (FIP), Luigi Carraro, hanno ricevuto oggi l’Ambasciatore dello Stato del Qatar nella Repubblica Italiana, Khalid bin Youssef Al Sada, presso il Milano Premier Padel P1. Durante la visita hanno assistito alla partita dei quarti di finale di Sofia Araujo e Alejandra Salazar contro Lucia Sainz e Patty Llaguno e hanno visitato le strutture.
UOMINI Il primo verdetto di Milano Premier Padel P1 è arrivato, al termine di una partita epica: con il successo, in coppia con Agustin Tapia, contro Momo Gonzalez e Javi Garrido (7-6 3-6 7-5 in due ore e 9 minuti), Arturo Coello è sicuro di chiudere il 2023 al numero 1 del ranking FIP. Con i 300 punti conquistati per l’accesso alla semifinale, Coello diventa quindi irraggiungibile per Galan e Lebron, ma i vincitori di Roma, Madrid, Mendoza e Parigi hanno rischiato tantissimo contro Gonzalez e Garrido, risolvendo al terzo set (7-6 3-6 7-5) una partita in cui le prime palle break a favore sono arrivate proprio nel game che ha dato la vittoria ad ‘Arturito’ e Tapia (https://www.milanopremierpadel.com/coello-tapia-in-semifinale-che-show-con-momo-garrido-arturito-sicuro-del-numero-1-del-ranking-fip-a-fine-stagione/). Gli altri tre quarti di finale, invece, si erano chiusi tutti in due set: a contendere la finale a Coello/Tapia saranno i ‘Superpibes’ Franco Stupaczuk e Martin Di Nenno, che hanno battuto 6-4 6-2 Zapata/Guerrero (https://www.milanopremierpadel.com/stupaczuk-di-nenno-in-semifinale-a-marce-alte-ora-coello-tapia-o-gonzalez-garrido/) Nella parte alta, invece, la sfida tra Ale Galan e Juan Lebron (6-2 6-3 a Mendez/Rico) (https://www.milanopremierpadel.com/un-sabato-mattina-pazzesco-dalle-11-galan-lebron-in-semifinale-contro-navarro-chingotto-ma-prima-brea-gonzalez-vs-sanchez-josemaria/) e Chingotto/Navarro, capaci di battere in mattinata Juan Tello e Alex Ruiz (6-2 7-5) (https://www.milanopremierpadel.com/chingotto-navarro-avanti-paquito-e-on-fire-e-il-pubblico-ha-deciso-dipinge-padel-come-dali/).
DONNE La prima semifinale del tabellone femminile, che alle 11 aprirà il sabato all’Allianz Cloud, sarà tra le due coppie che hanno già vinto un Premier quest’anno: da una parte Paula Josemaria e Ari Sanchez, che hanno trionfato nell’ultima prova giocata al Roland Garros, dall’altra Delfina Brea e Bea Gonzalez, che si erano imposte a Madrid. Le numero 1 del mondo con un doppio 6-3 hanno superato Tamara Icardo e Virginia Riera (https://www.milanopremierpadel.com/josemaria-sanchez-volano-in-semifinale-contro-brea-gonzalez-sara-un-partidazo/) le numero 3 hanno fatto lo stesso (6-1 6-4) contro Claudia Jensen Sirvent e Veronica Virseda (https://www.milanopremierpadel.com/brea-gonzalez-prime-semifinaliste-nel-tabellone-femminile-battute-jensen-virseda-una-grande-gioia/). Nella parte bassa, vittoria tiratissima di Sofia Araujo e Alejandra Salazar su Patty Llaguno e Lucia Sainz (6-2 4-6 6-1) (https://www.milanopremierpadel.com/araujo-salazar-terza-coppia-semifinalista-llaguno-sainz-si-arrendono-in-tre-set/), mentre in tarda serata Jessica Castelló e Aranzazu Ozoro hanno spezzato il sogno di Carmen Goenaga e Lucia Martinez (ritiratesi quando erano sotto 6-3 4-1), che lasciano però Milano tra gli applausi e con il ricordo dell’impresa al primo turno contro Marta Ortega e Gemma Triay.