Doveva essere una serata vissuta tra famiglia e amici per festeggiare il diciottesimo compleanno. Ma per Leonardo, nato a Lodi e ora di casa a Zurigo, il Day3 dell’Oysho Milano Premier Padel P1 si è trasformato in uno dei momenti più belli ed emozionanti della sua vita. E’ successo di tutto nella magia dell’Allianz Cloud, dove Leonardo – tifosissimo di Fede Chingotto e Ale Galan – è arrivato mercoledì per assistere alla partita di esordio dei suoi idoli contro Clement Geens e Ale Jerez. Quello che non sapeva, è che le voci sulla sua passione infinita per il padel erano arrivate agli organizzatori, che non ci hanno pensato due volte a preparare un regalo speciale.

La sorpresa è arrivata alla fine della partita dopo la vittoria netta dei “Chingalan”: totalmente incredulo, Leonardo è stato chiamato in campo vicino alla panchina dove Chingotto lo ha aspettato con un sorriso e una racchetta nuova di zecca in mano, che gli ha regalato dopo un lungo abbraccio tra gli applausi del pubblico. Poco dopo – dopo un altro abbraccio con il direttore del torneo, Gianluca Canali – è arrivato anche Ale Galan per una foto in coppia. “Non riesco neanche a parlare, sono emozionatissimo – dice quasi tremando Leonardo, che quest’anno ha iniziato l’università in Svizzera -. Gioco a padel da due anni, ho iniziato per caso in montagna ed è stato amore a prima vista. Ma non avrei mai e poi immaginato di incontrare così da vicino i miei giocatori preferiti”.

(Leonardo con i suoi genitori e Gianluca Canali)
Stringe la racchetta al petto, mentre ammette che “questa non la userò mai per giocare, la custodirò gelosamente nella mia camera”. Prima, però gli toccherà mostrarla agli amici con cui stasera continuerà la festa di compleanno e raccontare loro di una serata pazzesca iniziata da tifoso e finita da protagonista.
