Attenti a quelle due. Marta Ortega e Tamara Icardo sono una delle coppie più in forma del momento. Da Valladolid, primo torneo giocato insieme nel mese di giugno, a oggi, già due finali, a Malaga e nel Major di Parigi, e la semifinale di Dusseldorf per le due spagnole, che anche a Milano si candidano per un ruolo da protagoniste. L’avvio è stato incoraggiante, con il 6-3 6-0 a Sandra Bellver e Giulia Dal Pozzo che le proietta negli ottavi di finale dell’Oysho Milano Premier Padel P1. “Siamo contente del nostro inizio di torneo e anche delle condizioni di gioco – sottolinea la ‘Doctora’ –. Rispetto alle precedenti edizioni a dicembre, si gioca su campi veloci e questo ci fa piacere. Ci troviamo bene insieme, ma vogliamo migliorare ancora e salire di livello. Dal Pozzo? Non l’avevo mai vista giocare: sapevamo fosse mancina e che veniva dal tennis, ma devo dire che oltre a giocare bene in attacco, difende bene, anche con colpi bassi. Ha un buon futuro”. E detto da una ex numero 1 del mondo, è un gran complimento per Giulia, uno dei talenti più puri del padel italiano.
Per Icardo, il 2025 è stato l’anno del riscatto, dopo un periodo contraddistinto dagli infortuni. “Ho modificato qualcosa nella preparazione atletica, ma è l’alimentazione l’aspetto che ho curato di più per tornare a questi livelli – spiega la giocatrice di Valencia –. Con Marta c’è un bel rapporto: ci supportiamo a vicenda, siamo molto unite, ci divertiamo in campo, cercando di goderci il lavoro. Tenere il livello alto per così tante settimane non è semplice, ma è proprio questo il bello della competizione. Gemma e Delfi sono attualmente quelle che giocano meglio, ma noi cerchiamo di studiare ogni partita per cercare di essere migliori in quella successiva”. Quello di Milano è il quinto torneo Premier Padel in sei settimane dopo Madrid, Parigi, Dusseldorf e Rotterdam: “Manca poco alla fine della stagione, ma è ancora tempo di spingere sull’acceleratore”.
