Insaziabili. Con il 6-4 6-3 a Juan Lebron e Franco Stupaczuk in un’ora e 17’, Arturo Coello e Agustin Tapia hanno conquistato in un colpo solo l’undicesima finale consecutiva e la possibilità di vincere l’undicesimo titolo stagionale nel Qatar Airways Premier Padel Tour. Niente da fare per i numeri 3 del seeding contro lo strapotere di ‘Arturito’ e ‘Agus’, che domani non prima delle 18 potranno quindi difendere il titolo conquistato lo scorso anno all’Allianz Cloud. Quella che ha esaltato il pubblico di Milano è stata una partita che si è decisa in pochi punti: il break decisivo nel primo set è arrivato nel quinto game, con Coello e Tapia che – dopo un penalty point per Lebron per la reazione a una pallata involontaria di Tapia – hanno avuto due set point già sul 5-3 e sul servizio degli avversari, chiudendo comunque il parziale subito dopo. Nel settimo game del secondo set il nuovo allungo dei numeri 1 del mondo, che proprio dopo una sconfitta in semifinale contro ‘el Lobo’ e ‘Stupa’ a Miami hanno iniziato la loro serie di finali consecutive.
“Tapia è il giocatore più completo della storia – le parole di Coello –. Ha fisico, tecnica, è forte in difesa ma è l’aspetto mentale che fa la differenza. Io cerco di imparare da lui il più possibile e di dargli una mano”. Agustin è tornato sull’episodio della pallata involontaria a Lebron: “Vorrei chiedergli scusa, ovviamente non l’ho colpito con volontarietà. Era un momento di tensione, e il nostro coach (Gustavo Pratto, ndr) è riuscito a farci rimanere calmi e a rientrare in partita. Questo ci rende forti e ci aiuta”.
