Centinaia di giovani, nei giorni scorsi, hanno riempito le tribune dell’Allianz Cloud, sfruttando una delle opportunità offerte da Carta Giovani Nazionale, lo strumento digitale per le ragazze e i ragazzi tra i 18 e i 35 anni residenti in Italia promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, che consente l’accesso agevolato a beni, servizi, esperienze e opportunità. C’erano 500 tagliandi gratuiti per ogni sessione di Milano Premier Padel, da lunedì a mercoledì, ma nel villaggio che circonda l’impianto che sta ospitando i big del padel mondiale c’è un’area in cui scoprire anche le altre opportunità, e non più solo a livello di scontistica come avveniva in un recente passato. Durante l’evento, per esempio, è stato possibile presentare il proprio CV per concorrere ad uno stage di 6 mesi nell’organizzazione di eventi sportivi internazionali, con inizio da marzo 2024.
“Abbiamo potenziato la nostra presenza anche in occasione di eventi sportivi e con grande concentrazione di giovani – spiega il Capo Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, Michele Sciscioli –, ma su Carta Giovani ci sono anche opportunità professionali: bandi di concorso per la pubblica amministrazione, corsi di formazione e certificazioni. Ma non solo: è capitato, per esempio nell’ultimo Festival di Giffoni, di avere partner che abbiano spiegato ai giovani come si prepara un curriculum “smart” o che abbiano offerto corsi di supporto psicologico”.
E tra le varie proposte c’è anche il servizio civile universale, riservato ai giovani dai 18 anni ai 29 non compiuti, con il 15% dei posti nei concorsi pubblici riservato a chi lo completa senza demerito: è inoltre in uscita un bando per nuovi 50mila posti e, specifica Sciscioli, “il servizio civile non è più solo obiezione di coscienza e assistenza per le categorie fragili. Ci sono, ad esempio, il servizio civile digitale, quello ambientale per progetti ideati insieme al Ministero dell’Ambiente e, di recente abbiamo firmato il protocollo con quello dell’Agricoltura, per altri 1.000 posti”.
Particolare curiosità per il concetto di ‘assistenza digitale’, che nasce per insegnare le nuove tecnologie a chi non le conosce: come funziona lo SPID? Come si invia una mail? Non si aiuta soltanto il prossimo, “ma si crea anche un contatto tra diverse generazioni – sottolinea Sciscioli –. Se hai fatto il servizio civile e ti sei messo a disposizione della comunità, hai maturato delle competenze. Che poi sono i principi di squadra propri anche dello Sport: lavorare in team, con motivazione e nel rispetto delle regole”.