Ruiz/Bergamini, altra impresa: ancora battuti Navarro e Tello, la finale è realtà. Il brasiliano Lucas: “Il miglior torneo della mia vita e la dedica alla Seleçao”

10 dic. – Paquito Navarro e Juan Tello, la faccia di Victor Ruiz e Lucas Bergamini, se la sogneranno la notte. Dopo la sconfitta di una settimana fa negli ottavi del Major di Monterrey, ecco quella nella prima semifinale del Milano Premier Padel P1. La coppia formata dallo spagnolo e dal brasiliano, entrata nel tabellone dell’Allianz Cloud come tredicesima testa di serie, dopo aver eliminato Stupaczuk e Lima (3) negli ottavi, Sanchez e Capra (8) nei quarti, completa il capolavoro estromettendo la corsa all’ultimo titolo del Premier Padel della stagione anche i numero 2 del seeding. È finita 7-5 2-6 6-3 in due ore e 39’. A Bergamini, cognome e origini italiane e già tricolore della nostra Serie A con il Circolo Canottieri Aniene di Roma, l’aria di casa fa bene: ultimo ostacolo prima della gloria, la sfida contro Galan/Lebron o Belasteguín/Coello. La partita è iniziata bene per Ruiz e Bergamini, capaci di prendersi il servizio al primo tentativo. Navarro e Tello non hanno sfruttato la palla del controbreak nel game successivo, riuscendo comunque a rimettersi in carreggiata nel quarto. In tutta la settimana dell’Allianz Cloud, mai si era visto un set così equilibrato, giocato punto su punto e con scambi interminabili da mettere fiato e gambe a durissima prova. Il break decisivo, Ruiz e Bergamini lo hanno piazzato nell’undicesimo game, prima degli applausi di tutto il pubblico di Milano per lo spagnolo che, sul 40 pari nel game successivo, ha chiamato spontaneamente il tocco della palla sul suo corpo prima dell’esecuzione della volée, con conseguente palla per andare al tiebreak, non sfruttata dagli avversari. E pochi istanti dopo, al termine di una battaglia da un’ora e 15’, Ruiz e Bergamini si sono andati a sedere avanti di un set.

Paquito ed “el Gato”, però, non li abbatti facilmente: uno smash steccato da Bergamini ha regalato due palle break immediate alla coppia in maglia bordeaux, con Tello che si è anche “permesso” di ricambiare la steccata sullo smash spedendo la pallina nel secondo anello per la gioia di chi si porterà via un cimelio dall’Allianz Cloud. Navarro e Tello si sono portati avanti 4-1, scarto diventato ancora maggiore (5-1) dopo un prodigioso recupero del 27enne che fino a poche settimane fa giocava con Chingotto. Ruiz e Bergamini, nonostante le possibilità praticamente ridotte a zero di evitare il terzo set, si sono ripresi uno dei due turni di servizio di svantaggio con un grande recupero del brasiliano arrivato dall’esterno del campo, ma Navarro e Tello hanno chiuso 6-2 in 35 minuti, meno della metà della durata del primo set.

Sul 2-1 per Navarro e Tello nel terzo, medical timeout chiesto da Bergamini per un piccolo problema fisico, al rientro dal quale gli schemi sono saltati per tre volte di fila, con Ruiz e Bergamini che sono andati a condurre 3-2, hanno subito il ritorno degli avversari prima di salire 4-3 e servizio. La sentenza su una partita straordinaria, che si conclude con Ruiz e Bergamini commossi e “Freed from Desire” che per l’ultima volta in questa meravigliosa settimana diventa “Paquito is on Fire” con Navarro che, stremato e deluso, si alza e applaude il pubblico che lo ha applaudito. “Siamo entrati in campo convinti di poter vincere”, le parole di Ruiz. “Il miglior torneo della mia vita”, ha aggiunto Bergamini, che ha una dedica: “A Neymar, alla Seleçao e a tutto il Brasile, che non vincerà il Mondiale”. Ci proverà lui, domani, a regalare un sorriso verdeoro.