Fuori programma speciale all’Allianz Cloud, dove oggi – poco prima del via alle finali di Milano Premier Padel P1 – il padel si è confermato sport dell’inclusione con l’evento di esibizione che ha visto in campo le ‘football legends’ Demetrio Albertini ed Esteban Cambiasso, insieme ad Alessandro Ossola, atleta paralimpico impegnato nella promozione del padel inclusivo, e Lorenzo Liverani, altro atleta di punta della disciplina. Un sfida senza vincitori né vinti, ma importante per promuovere l’impegno ad accogliere ogni tipo di atleta e a diffondere uno spirito sportivo che va oltre le prestazioni sul campo. Il testa a testa le due squadre (Albertini e Ossola da una parte, Cambiasso e Liverani dall’altra) ha strappato applausi dalle tribune e anche più di una risata, visti gli scambi di battute, oltre che di gioco, tra i protagonisti della partita.
“E’ stata una giornata importante. Essere qui è un po’ come essere alla Champions League del padel e quindi siamo felici e onorati”, ha detto il torinese Ossola, fondatore dell’Inclusive Padel Tour, un progetto che porta la disabilità sui campi. “Siamo contenti che il nostro lavoro sia stato apprezzato a questi livelli. Ora vogliamo rendere il circuito del padel inclusivo sempre più internazionale: abbiamo già ragazzi da Spagna, Francia, Svizzera, Cile, Emirati Arabi. Il movimento si sta allargando e lo vogliamo internazionalizzare sempre di più. Sogniamo in grande, e puntiamo a giocare anche noi un torneo così importante”.
“L’evento di oggi è la dimostrazione che nello sport il limite non c’è, ce lo mettiamo noi, ma la forza mentale che abbiamo come esseri umani è incalcolabile – il commento di Cambiasso -. E’ importantissimo dare risalto a quello che fanno questi atleti”. “Il padel è uno sport giovane e tanti ancora non ne conoscono le potenzialità – ha aggiunto Albertini. E’ fondamentale far sapere che è uno degli sport più inclusivi, perfetto anche per le persone disabili”.
In campo, con Ossola, Liverani e le ‘leggende’ del calcio, sono scesi anche Marcos Cambronero e Iñaki Rampérez, campioni di wheelchair padel, in questo caso in compagnia di Pippo Galliano e Roberto Punzo, altri specialisti della disciplina.